L'ottimizzazione dell'hosting per le applicazioni web basate sui contenuti prevede diverse strategie per migliorare le prestazioni e l'esperienza utente. Gli approcci chiave includono l'utilizzo di CDN per una distribuzione efficiente dei contenuti, la memorizzazione nella cache di contenuti compresi asset statici, l'ottimizzazione della sicurezza, il monitoraggio, la valutazione delle opzioni di scalabilità e la riduzione della latenza. Le opzioni di ricerca efficienti e le integrazioni di sicurezza migliorano ulteriormente l'hosting. Il perfezionamento continuo dell'impegno basato sulle prestazioni è essenziale per soddisfare le esigenze in continua evoluzione degli utenti.
Hosting di asset statici
Gli asset statici sono file che non vengono generati in modo dinamico dal server per ogni richiesta. Gli asset statici rimangono invariati o vengono aggiornati con poca frequenza e di solito vengono inviati al browser dell'utente senza rendering lato server.
Tipi di file statici | |
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Immagini | Immagini come foto, icone, illustrazioni, grafica e loghi sono file statici. Tra i formati di esempio figurano JPEG, PNG, WebP, GIF o SVG. |
Fogli di stile | I fogli di stile (CSS) controllano il layout, il carattere, i colori e gli aspetti visivi dell'interfaccia utente. In genere sono statici e vengono applicati ai contenuti HTML nel browser. |
Audio e video | I file audio e video sono risorse statiche che possono essere incorporate nell'applicazione o pubblicati tramite lettori multimediali. |
JavaScript | I file JavaScript statici (JS) includono codice lato client che contribuisce all'interattività dell'applicazione. Questi script vengono eseguiti nel browser dell'utente e gestiscono la convalida del modulo e il caricamento dei contenuti dinamici. Le librerie JavaScript di terze parti, come jQuery, e i plug-in sono inclusi come file statici quando migliorano la funzionalità della tua applicazione web. |
WASM | WebAssembly (WASM) sono file che eseguono una VM basata su stack nel browser con prestazioni quasi hardware e possono essere compilati in una varietà di linguaggi. |
Gli asset statici sono in genere archiviati sul server web o pubblicati tramite CDN. Gli sviluppatori possono utilizzare tecniche quali l'ottimizzazione, la minimizzazione e la compressione degli asset per ridurre le dimensioni del file degli asset statici e, in questo modo, migliorare le prestazioni delle pagine. Dovresti anche incorporare strategie di memorizzazione nella cache appropriate per ridurre la necessità di download ripetuti quando gli utenti visitano di nuovo i siti web.
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Memorizza nella cache dati e asset
La memorizzazione nella cache in un'applicazione web basata sui contenuti include l'archiviazione e il riutilizzo di dati e asset recuperati o generati in precedenza. Si tratta di un'importante tecnica di ottimizzazione che consente di mostrare contenuti rapidamente agli utenti, in particolare per i dati a cui si accede di frequente e gli asset statici. La memorizzazione nella cache migliora le prestazioni, riduce il carico del server e minimizza la latenza per le applicazioni web basate sui contenuti.
La tabella fornisce le descrizioni dei vari tipi di memorizzazione nella cache.
Tipi | |
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Memorizzazione nella cache del browser | Il browser di un utente può memorizzare nella cache risorse statiche come immagini, fogli di stile e file JavaScript. Quando l'utente torna sullo stesso sito web, questi asset possono essere caricati dalla cache locale. |
Memorizzazione nella cache lato server | In genere, le applicazioni basate sui contenuti utilizzano meccanismi di memorizzazione nella cache lato server per archiviare contenuti statici, risultati di query di database o persino intere pagine web. I metodi comuni di memorizzazione nella cache lato server includono proxy inversi (Nginx, Varnish), cache in memoria (Redis, Memcached) e memorizzazione nella cache dei risultati delle query del database. |
Memorizzazione nella cache CDN | Le CDN sono in grado di memorizzare nella cache e distribuire gli asset statici ai server perimetrali vicini agli utenti, migliorando la velocità di distribuzione. |
Memorizzazione nella cache delle query del database | La memorizzazione nella cache delle query di database archivia i risultati di frequenti query di database in memoria o in un archivio di cache. Questo tipo migliora le prestazioni del database poiché riduce la necessità di eseguire nuovamente le stesse query per richieste simili. |
Memorizzazione nella cache dei service worker | La memorizzazione nella cache dei service worker consente alle applicazioni web di memorizzare nella cache e gestire risorse come file HTML, CSS o JavaScript, indipendentemente dal thread di esecuzione principale della pagina web. Vengono eseguite in background e fungono da intermediari tra l'applicazione e la rete. I vantaggi includono funzionalità offline e utilizzo ridotto della larghezza di banda. |
Come memorizzare gli asset nella cache
È importante bilanciare la memorizzazione nella cache e l'aggiornamento tempestivo in modo che gli utenti ricevano i contenuti più recenti e continuino ad avere un'esperienza positiva quando accedono alla tua applicazione web. Ricorda che non tutti gli asset devono essere memorizzati nella cache. Non è necessario memorizzare nella cache contenuti dinamici come le pagine HTML generate da uno script lato server. Gli asset statici possono essere memorizzati nella cache per un determinato periodo di tempo o fino a quando non vengono aggiornati sul server. Il piano di implementazione della strategia di memorizzazione nella cache dipende dal tipo di memorizzazione nella cache che scegli. Ad esempio, puoi implementare la memorizzazione nella cache del browser utilizzando l'intestazione Cache-Control nelle risposte HTTP o implementare la memorizzazione nella cache del servizio tramite l'API Cache.
Ti consigliamo di utilizzare un sistema di controllo delle versioni per gli asset memorizzati nella cache, in modo da poter aggiornare gli asset memorizzati nella cache senza annullarli. Assicurati di monitorare l'utilizzo della cache e di apportare le modifiche necessarie. Puoi scoprire di più sulla memorizzazione nella cache su web.dev.
Scalabilità
La scalabilità di un'applicazione web basata sui contenuti comporta l'implementazione di un piano strategico per gestire l'aumento del traffico e dei dati, preservando al contempo l'efficienza e l'affidabilità dell'applicazione. Il processo di scalabilità richiede pianificazione, monitoraggio e flessibilità per gestire modelli di traffico e volumi di dati fluttuanti. Per la scalabilità della tua applicazione web, devi trovare un equilibrio tra l'ottimizzazione delle prestazioni e la gestione dei costi dell'infrastruttura.
Un bilanciatore del carico distribuisce il traffico tra server diversi. Ciò aiuta ad assicurare che l'applicazione sia in grado di gestire efficacemente l'aumento del traffico. Puoi ridurre il carico sui server implementando meccanismi di memorizzazione nella cache. Le CDN possono essere utili anche per la memorizzazione nella cache di asset statici e la distribuzione di contenuti, riducendo così la latenza. Puoi anche utilizzare i gestori della scalabilità automatica per fare automaticamente lo scale up o lo scale down della tua applicazione, in base alle esigenze. I gestori della scalabilità automatica possono garantire che l'applicazione disponga delle risorse necessarie per gestire il livello di traffico attuale. Il tuo approccio e la tua strategia di scalabilità richiedono un monitoraggio e un'ottimizzazione delle prestazioni efficaci; assicurati di analizzare regolarmente i dati sulle prestazioni e apportare le modifiche necessarie all'infrastruttura e al codice.
Latenza
La latenza è il ritardo o il ritardo riscontrato quando un utente interagisce con le tue applicazioni web. È il tempo impiegato dalla richiesta web per passare dal browser o dispositivo dell'utente al server web e prima che la risposta arrivi al dispositivo dell'utente. In genere viene misurato in millisecondi (ms). La latenza ha un impatto significativo sull'esperienza utente perché può generare frustrazione e delusione per gli utenti.
I fattori che influiscono sulla latenza includono:
Fattori | |
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Latenza di rete | La distanza tra l'utente dell'applicazione web e il server, il routing dei dati e la qualità della connessione di rete possono influenzare la latenza di rete. |
Tempo di elaborazione del server | Il tempo di elaborazione del server dipende dalla complessità della richiesta e dalle prestazioni del server. |
Tempi di caricamento dei contenuti | I tempi di caricamento dei contenuti dipendono dalla località del server, dalle CDN e dall'ottimizzazione delle risorse. Si riferisce al tempo necessario per caricare immagini, fogli di stile, script e altri asset necessari per il rendering di una pagina web. |
Strategia di caricamento dei contenuti | Strategie come il precaricamento, il caricamento asincrono dei contenuti e il caricamento lento influiscono sulla latenza percepita, poiché spesso danno la priorità al caricamento di contenuti critici. |
Puoi migliorare la latenza incorporando tecniche come la memorizzazione nella cache dei contenuti, l'ottimizzazione della distribuzione dei contenuti, l'ottimizzazione delle prestazioni del server e utilizzando CDN per ridurre al minimo l'RTT.